VENETO WELFARE | le azioni dei protagonisti

La Regione Veneto ha voluto dare un riconoscimento alle forme di welfare collettive che garantiscono presenza sul territorio, ritorno di investimenti nell’economia regionale e servizi di qualità, avviando al contempo il primo sistema di certificazione e monitoraggio del welfare in Italia attraverso un’Unità Operativa specifica VENETO WELFARE ed un portale.

 

La sfida lanciata dalla L.R. n. 15/2017, in materia di previdenza complementare e welfare integrato regionale, fu quella di costruire un modello di welfare con un’ottica sistemica, ricercando un nuovo equilibrio tra servizio pubblico e offerta integrativa sussidiaria.

Gli obiettivi programmatici indicati dal legislatore per essere tradotti in interventi concreti, hanno necessitato di un articolato processo di implementazione. 

 

L’attività di Veneto Welfare è caratterizzata, in linea con gli interventi previsti dalla legge regionale, dallo sviluppo di più fronti e con diverse modalità; si creano cosi diverse azioni, qui sintetizzate: 

  • PRIMA AZIONE stimolare una riflessione sulle cause della crisi del welfare pubblico e delle prospettive di riforma.
  • SECONDA AZIONE dare continuità al progetto Veneto Welfare creando un piano esecutivo delle attività per ciascuno degli ambiti prioritari di intervento indicati nella legge.
  • TERZA AZIONE sostenere il percorso di comunicazione denominato “Itinerari del welfare” nel quale si è iniziato a fare le prime pubblicazioni chiamate “Quaderni del Welfare”.
  • QUARTA AZIONE cercare di trarre le prime conclusioni per cercare di offrire una prima regolazione all’impetuosa crescita del welfare contrattuale.

 

Nel Quaderno del Welfare si è messo in luce la realtà mutevole del Welfare, messa a dura prova nel periodo di Pandemia di quest’ultimo periodo, cercando di tracciare una linea della nuova realtà intervistando i protagonisti che meglio sono riusciti a definire delle azioni proficue; tra questi è stato INTERVISTATO FABIO STRELIOTTO DI INNOVA. 

 

L’avvio dell’accreditamento rappresenta una tappa importantissima nel percorso di costruzione di un sistema veneto del welfare che tende a assumersi responsabilità e dare risposte alle sfide future.

 

Scarica il Quaderno del Welfare | VENETO WELFARE le azioni dei protagonisti

 

Il piano welfare dell’Ente Bilaterale Veneto FVG

L’Ente Bilaterale Veneto FVG è un’associazione riconosciuta, senza scopo di lucro, che nasce nell’ambito del CCNL del Terziario Distribuzione e Servizi e del CCNL del Turismo e che è costituito pariteticamente da Confesercenti e da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UilTuics-Uil, con l’obiettivo di perseguire il benessere delle imprese e dei lavoratori del terziario.

 

Dall’incontro tra Innova e Ente Bilaterale Veneto FVG è nato nel 2015 il PROGETTO WELFARENET, un progetto di welfare aziendale, territoriale e contrattuale, tuttora l’unica esperienza in Italia capace di collegare in maniera concreta e virtuosa il welfare con la bilateralità e in grado di favorire una rete pubblico-privata di servizi territoriali di welfare e di conciliazione che valorizzi il territorio.

 

Da queste esperienze, è nata la consapevolezza dell’importanza delle misure e delle politiche di conciliazione e di benessere dei lavoratori, non solo per il territorio e per gli iscritti all’ente, ma anche per i dipendenti stessi che operano nell’ente.

 

Il MODO DI LAVORARE E L’APPROCCIO ORGANIZZATIVO DELL’ENTE si basa essenzialmente su tre principi cardine che definiscono gli argini su cui vengono impostate le scelte strategiche e organizzative che muovono il nostro agire:

  • lavorare per obiettivi
  • il gusto del bello e del ben fatto
  • il benessere dei lavoratori per la crescita dell’azienda

 

L’Ente Bilaterale Veneto FVG ha deciso di attuare una serie di MISURE DI CONCILIAZIONE E DI BENESSERE PER I PROPRI LAVORATORI, queste misure si possono suddividere in 7 ambiti principali: 

  • Welfare premiale
  • Orari di lavoro, Flessibilità e Banca ore
  • Micro-credito
  • Formazione 
  • Spazi di lavoro
  • Cultura ed eventi
  • Comunicazione e trasparenza

 

Scarica la presentazione completa del Piano Welfare ENTE BILATERALE VENETO FVG

 

 

I NOSTRI WEBINAR GIUGNO 2021

“SMART WORKING PLACES: UN DIALOGO A PIÙ VOCI”

Nell’ambito del progetto finanziato “Quale impresa. Strumenti per la valorizzazione del capitale intellettuale delle aziende venete” – dgr 1315/19 si organizza un webinar gratuito

GIOVEDÌ 16 GIUGNO | h 16.30 – 18.30

 

Programma: 

Introduce e modera  Fabio Streliotto
Amministratore Unico Innova srl

Marco Palazzo
Direttore EBVFG
Presentazione del progetto “Smart Working Places”
POR FSE 2014-2020 di Regione Veneto
Luca Oliva 
Ricercatore Percorsi di Secondo Welfare
Rapporto di ricerca “Smart worker e smart working places:
lavorare oltre l’ufficio”

con altri interventi

 

 

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EDUCAZIONE FINANZIARIA DI QUALITÀ: LEVA INNOVATIVA DI WELFARE AZIENDALE TERRITORIALE

L’Università degli studi di Padova organizza un webinar gratuito dedicato alle aziende con sede in Veneto

GIOVEDÌ 24 GIUGNO | h 17.00 – 19.00

 

I relatori saranno 

Tommaso Albanese | Educatore finanziario certificato

Fabio Streliotto | Progettazione Programmi Welfare aziendale e territoriale

 

Perché affiancare Welfare aziendale ed Educazione Finanziaria?

Innanzitutto perchè l’Educazione Finanziaria può diventare il pilastro fondamentale di ogni progetto di Welfare aziendale, in quanto agisce sulla consapevolezza e sui comportamenti delle persone e delle organizzazioni.

I risultati dimostrano che adottando tali programmi di qualità, si crea beneficio reciproco: per le aziende crescita della produttività, per il lavoratore un buon controllo del denaro, che permette di realizzare e mettere in sicurezza i propri progetti di vita.

 

Scarica la locandina 

Iscriviti gratuitamente al Webinar

Assegno Unico: le novità

Da gennaio 2022 tutti gli aiuti destinati ai figli a carico verranno concentrati in un unica soluzione, per questo definito unico. L’assegno unico è anche universale perchè viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila.

L’Assegno unico è un sostegno economico alle famiglie, per ciascun figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età, limite annullato per i figli con disabilità.

 

CHE COS’È L’ASSEGNO UNICO?

L’assegno unico consiste in una quota mensile destinata a ciascun figlio, dal SETTIMO MESE DI GRAVIDANZA fino ai 21 ANNI di età, con un valore maggiorato dal terzo figlio e nel caso di bambini disabili.

L’importo dell’assegno unico viene definito sulla base dell’ISEE e sulla base del numero di figli, dell’eta degli stessi e di eventuali situazioni di disabilità.

 

QUALI MISURE SOSTITUISCE L’ASSEGNO UNICO?

L’assegno di natalità: un importo destinato a ogni figlio, corrisposto fino al primo anno di età o fino al primo anno di adozione.

Il premio alla nascita o all’adozione: un contributo una tantum, pari a un importo di 800 €, erogato in unica soluzione dal settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione.

L’assegno per il nucleo familiare: un assegno destinato in base al reddito e al numero dei componenti del nucleo familiare.

Le detrazioni IRPEF per figli a carico: sono destinate in misura inversamente proporzionale al proprio reddito (per i redditi pari o superiori a 95.000€ si annullano).

 

QUANDO SI PUO’ RICHIEDERE L’ASSEGNO UNICO?

L’assegno unico può essere richiesto dal 1° gennaio 2022 e per coloro che richiedono l’assegno unico entro il 30 giugno 2022 verranno riconosciuti gli importi spettanti a decorrere dal mese di marzo.

Presentando domanda a gennaio e febbraio si avrà il pagamento dell’assegno unico dal 15 al 21 marzo. Per le domande che verranno presentate successivamente il pagamento si avrà alla fine del mese  successivo a quello di presentazione della domanda.

Presentando la domanda entro giugno 2022 verranno riconosciuti i pagamenti per le mensilità arretrate dal mese di marzo.

 

DOVE FARE DOMANDA?

La domanda può essere presentata da uno dei due genitori:

sul sito INPS al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

tramite il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);

tramite enti di patronato.

 

SERVE PRESENTARE L’ISEE?

La domanda per l’assegno unico può essere richiesta anche senza la presentazione dell’ISEE, ma si accederà solo all’importo minimo previsto.

Sarà comunque possibile inviare l’ ISEE successivamente e avere accesso all’importo specifico per il proprio nucleo familiare.

 

QUANTO COSTA FARE L’ISEE?

Ricordiamo che, presso i Caf, l’assistenza per la compilazione e la trasmissione del modello ISEE è gratuita.

 

 

 

 

ATTENZIONE: tutte le informazioni possono subire variazioni in base alla normativa vigente e alle circolari ministeriali.

Raddoppiato il plafond fringe benefit per tutto il 2021

Informiamo che viene prorogato, per il 2021, l’aumento del tetto di non imponibilità dei fringe benefit aziendali (buoni spesa spendibili in svariati settori merceologici) da € 258,23, previsto dalla legislazione vigente, a € 516,46. 

Vediamo meglio di cosa si tratta: 

Ai sensi dell’articolo 6-quinquies del decreto legge 25 maggio 2021, n. 41 (cd. “Decreto Sostegni bis”), limitatamente al periodo d’imposta 2021, l’importo non imponibile di Fringe Benefit viene raddoppiato (da €258,23 ad €516,46). Ricordiamo che la non imponibilità è sia fiscale che previdenziale.

 

Fringe Benefit, di cosa si tratta?
I Fringe Benefit sono uno degli strumenti più utilizzati dai datori di lavoro per creare Welfare Aziendale ed incentivare la produttività dei propri dipendenti. In altri termini, essi rappresentano una forma di retribuzione in natura, che non concorre alla formazione del reddito di chi li riceve.

Esempi di Fringe Benefit sono:

  • buoni spesa e buoni carburante;
  • autovetture o altri mezzi di trasporto ad uso promiscuo;
  • telefono aziendale, pc, tablet, ecc;
  • microcredito;
  • cesta natalizia o pasquale;
  • polizze assicurative extra-professionali.

 

Ai sensi dell’art. 51, comma 3 del Testo Unico sulle Imposte dei Redditi: “Il valore normale dei generi in natura prodotti dall’azienda e ceduti ai dipendenti è determinato in misura pari al prezzo mediamente praticato dalla stessa azienda nelle cessioni al grossista. Non concorre a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d’imposta a €258,23… (ora aumentato eccezionalmente ad €516,46, ndr).

Ricordiamo che, anche in questo caso, se il valore di Fringe Benefit assegnato al lavoratore è superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito.

Diventa sempre più importante che i fringe benefit siano spesi presso i negozi di prossimità e non esclusivamente nelle piattaforme online o presso la grande distribuzione.

 

INNOVA è al tuo fianco per la GESTIONE dei FRINGE BENEFIT, ecco cosa vi offriamo:

1.  Piattaforma brandizzata con il Vostro logo aziendale dove il lavoratore/la lavoratrice può scegliere come spendere il proprio benefit tra oltre 100 fornitori

2. Buoni territoriali: il lavoratore/la lavoratrice può spendere il proprio credito presso i fornitori di fiducia di prossimità.

3. Consulenza tramite il WelfarePoint: il lavoratore/la lavoratrice viene supportato/a nella verifica delle proprie esigenze in merito ai servizi offerti.

4. Ti aiutiamo nella gestione della documentazione eseguendo tutte le fasi secondo normativa,  ottimizzando i tempi di lavorazione e distribuzione dei buoni per i lavoratori/le lavoratrici

 

 

 

Scarica il volantino   Raddoppio dei Fringe benefit 2021 | INNOVA

Gli strumenti per la “DaD” sono un servizio welfare

L’Agenzia delle Entrate, con la Ris. 37/E del 27 maggio 2021, ha precisato che il costo sostenuto per acquistare pc, laptop e tablet, essendo strumenti ritenuti fondamentali per poter permettere la fruizione della Didattica a distanza (DaD), è escluso dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente e può pertanto rientrare nei Piani di Welfare Aziendale.

Ne consegue che le spese sostenute dai lavoratori e dalle lavoratrici per l’acquisto di pc e di altri device necessari ai familiari per poter seguire le lezioni scolastiche e/o universitarie sono rimborsabili utilizzando il “Conto Welfare” disponibile nella piattaforma (selezionando il servizio “Libri di testo scolastici”).

Per ottenere il rimborso tramite il Credito Welfare, oltre al documento di spesa (fattura, ricevuta o scontrino parlante) è necessario fornire la documentazione (ad esempio, copia della mail della scuola/università) in cui venga attestato lo svolgimento delle lezioni in modalità virtuale attraverso la “DaD”.

Il rimborso può essere richiesto anche relativamente ad acquisti effettuati negli anni pregressi (es., acquisti nell’anno 2020 anche se Piano Welfare attivato nell’anno 2021).

 

Scarica la RISOLUZIONE AdE

 

INNOVA è al tuo fianco per la corretta GESTIONE del servizio!

Parlano di noi

Comunicati Stampa

01/04/2021 FBU Club nr 53. Welfare Aziendale, con Fabio Streliotto | Family Business Unit

16/10/2020 Lavorare oltre l’ufficio: la fisionomia dei luoghi a misura di smart worker | Secondo Welfare

25/07/2020 Marta, tesi in gentilezza: «Migliora la produttività e ci rende più creativi» | Corriere del Veneto

21/04/2020 Welfare e Pandemia: quali saranno gli effetti sul welfare? | VenetoWelfare

30/03/2020 Integrato e legato al territorio: il modello Welfare Oristano District | TuttoWelfare.info

18/11/2019 L’impresa è un tassello della comunità | Laborability

10/10/2019 Ambrogio, la web app che fa incontrare aziende, lavoratori e no profit | LinkOristano

03/05/2019 Formazione ESU, prosegue il corso per il lavoro | ilGazzettino

07/02/2019 Welfare generativo a Km0 in provincia di Lecco presentato “Valoriamo” | Valoriamo, Lecco

01/02/2019 Welfare 4.0: integrare welfare pubblico, aziendale e bilaterale/contrattuale | IRES

12/11/2018 La demenza è di tutti |  SenzaFiltro

16/10/2018 Settimana sociale, partecipare il lavoro: quando l’impresa diventa comunità | La vita del popolo

16/05/2018 Giochiamo al welfare aziendale? | SecondoWelfare

01/04/2018 Focus: Verso l’amministrazione collaborativa (come non morire di appalti) | WelfareOggi n. 2/2018

29/03/2018 Oderzo – Fabio Streliotto Innova crede nel lavoratore, per questo puntiamo sul welfare | Media24

19/03/2018 Welfare integrato: Il progetto WelfareNet – Reti in Rete | MEFOP-SonoPrevidente

17/12/2017 Welfare, il co-design per artigiani e PMI | Il Sole 24 ore – Nòva

11/12/2017 Welfare 4.0 | Energie Sociali

04/12/17 Il welfare aziendale per le PMI attente al territorio | IALweb.it

01/06/2017 Le opportunità del welfare aziendale nel workshop all’ASCOM | Ascom PD

05/10/2016 WelfareNet: in Veneto le reti di welfare si metteranno in rete | SecondoWelfare

04/10/2016 FTS Veneto – WelfareNet: in Veneto le reti di welfare si metteranno in rete | Forum Terzo Settore

15/09/2016 Nesting tra primo e secondo welfare: le sperimentazioni dell’impresa sociale – Fabio Streliotto | Iris Network

23/06/2016 Welfare Point: una risposta innovativa alle esigenze sociali della comunità | SecondoWelfare

28/11/2014 WelfareNet: quando il welfare aziendale fa bene (anche) al territorio | SecondoWelfare

 

Tesi di Laurea

2021 “Verso il benessere organizzativo: osservazione e analisi del fenomeno attraverso lo strumento WelfareSurvey” – Cricenti Sara, Master IL in Gestione delle Diversità: Inclusione ed Equità, Università di Trento.

2020 “La gentilezza aiuta a costruire relazioni. Anche nelle organizzazioni” – Grigoletto Marta, Laurea magistrale in Strategie di Comunicazione, Università degli Studi di Padova.

2020 “Cultura e mondo imprenditoriale: relazioni possibili per uno sviluppo della creatività e del benessere organizzativo” – Scaletti Anna, Laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, Università Ca’ Foscari di Venezia.

2019 “Il Welfare aziendale: il punto di vista delle PMI attraverso le Associazioni di categoria padovane” – Barison Alice, Laurea magistrale in Strategie di Comunicazione, Università degli Studi di Padova.

2019 “Company welfare: how business networks can improve working conditions in SMEs” – Modotti Giovanni, Laurea magistrale in Economia e Gestione delle Aziende, Università Ca’ Foscari di Venezia.

2017 “Le reti territoriali d’impresa come vettori per la costruzione di un nuovo modello di welfare: una ricerca in Emilia-Romagna e Veneto” – Arletti Lorenzo, Laurea magistrale in Sociologia e Servizio Sociale, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

2016 “La Responsabilità Sociale e le politiche di Welfare nella strategia d’impresa e nello sviluppo del territorio. Un modello di rete per le PMI: il caso WelfareNet” – Lucchini Giulia, Laurea magistrale in Strategie di Comunicazione, Università degli Studi di Padova.

2015 “The Venetian meaningful firms: a quanti-qualitative analysis” – Campagnol Alberto, Laurea magistrale in Economia e Gestione delle Aziende, Università Ca’ Foscari di Venezia.

 

Ciclo di Webinar: I 6 PILASTRI DEL BENESSERE IN AZIENDA

29/01/2021  PILASTRO del TEMPO | #Restart: lavoro agile per organizzazioni agili

26/02/2021 PILASTRO della SALUTE | Man Sano in corporate sana

26/03/2021 PILASTRO della COMUNICAZIONE | Comunicare bene e lavorare meglio: il punto di vista delle aziende venete

23/04/2021 PILASTRO della FORMAZIONE CONTINUA | Lifelong Learning: lavoratore formato, futuro assicurato